Programma delle escursioni e ciclo-escursioni per l’estate 2021
Descrizione delle escursioni 2021
Domenica 9 maggioValle del Lavino!!!RINVIATA AL 14 NOVEMBRE!!! |
Domenica 16 maggioParco della Vena del Gesso – Borgo TossignanoOrganizzatori: Laura BENINI – Francesco GALLI – Elisa ROVATTI del CAI Ferrara – Giovanni MORELLI del CAI Argenta Difficoltà: E – Escursionistica; Gradevole escursione ad anello che parte da Borgo Tossignano e si sviluppa nel cuore del Parco regionale dei Gessi Bolognesi, ricca di spunti di tipo storico, geologico e naturalistico. ISCRIZIONE: Contattare gli organizzatori all’indirizzo mail: galfra.fe[at]gmail.com |
Domenica 30 maggioConoscere la MTB nelle foreste casentinesiOrganizzatori: Michele MALSERVIGI – Marcello BENVENUTI – Fabrizio ARDIZZONI – Aurora CANALE Difficoltà: MC; Si parte dal centro dell’abitato di Tredozio (FC) in MTB percorrendo la comoda strada prima asfaltata, poi forestale bianca, che porta al valico del Colle del Tramazzo, con piccola sosta al lago di Ponte. ISCRIZIONE: Contattare gli organizzatori ciclocaiferrara@gmail.com, Michele Malservigi 349-5375936 |
Sabato 5 giugnoForra del LupoOrganizzatori: Luca BOTTONI – Daniele CIRELLI – Rodolfo GRAPPA Difficoltà: E – Escursionistica; La Wolfsschlucht, o Forra del Lupo, è un camminamento militare austroungarico del fronte “meridionale” costituito da trincee nella zona dell’altopiano di Folgaria. Il percorso è stato recentemente sistemato e messo in sicurezza; lungo tutto il tragitto sono stati sistemati dei pannelli didattici che mostrano come erano questi luoghi nel 1915-18. La lunga trincea si affaccia sulla valle di Terragnolo. La Grande Guerra ha lasciato tracce indelebili. Ha lasciato in primo luogo sette imponenti fortezze di pietra, cemento e acciaio delle quali Forte Belvedere, il «forte museo», è l’esempio più eclatante. Ma ha lasciato anche altri segni quali resti di postazioni, stazioni di teleferiche e lunghi tratti di trincea, fin sui rilievi più elevati. Percorso ISCRIZIONE: Contattare gli organizzatori all’indirizzo mail: superbotto[at]hotmail.it |
Sabato 19 giugnoParco Appennino Tosco Emiliano – Monte CusnaOrganizzatori: Laura BENINI – Francesco GALLI – Elisa ROVATTI del CAI Ferrara – Giovanni MORELLI del CAI Argenta Difficoltà: E – Escursionistica; La nostra escursione ad anello inizierà dalla bella radura di Pian Vallese (1290 m), sopra Febbio, all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. ISCRIZIONE: Contattare gli organizzatori all’indirizzo mail: galfra.fe[at]gmail.com |
Domenica 27 giugnoCicloescursione a Croce ArcanaOrganizzatori: Michele MALSERVIGI – Marcello BENVENUTI – Fabrizio ARDIZZONI – Aurora CANALE Difficoltà: MC – Cicloescursionistica di media capacità tecnica; Da località Due Ponti, si percorre la strada asfaltata sino al rif. Capanna Tassone dove ci concederemo una breve sosta. Una volta ripartiti, abbandoneremo l’asfalto per dedicarci ad una comoda strada forestale che ci accompagnerà sino alla nostra meta Croce Arcana. Il ritorno sarà ritroso sul sentiero di salita, facendo tappa al rif. Capanna Tassone per poi tornare alle auto. ISCRIZIONE: Contattare gli organizzatori ciclocaiferrara@gmail.com, Michele Malservigi 349-5375936 |
Domenica 4 luglioGiro ad anello al Piz del Corvo, regno dei camosciOrganizzatori: Gabriele VILLA – Rita VASSALLI – Andrea BENUSSI – Daniele CIRELLI Difficoltà: EE – Escursionistica per esperti; Dalla graziosa frazione di Toffol (1.450 metri), si sale tra le caratteristiche abitazioni e rustici (segnavia CAI n. 465), finchè la strada comunale diventa una carrareccia erbosa e, attraversato il torrente Loschiesuoi, si giunge in una radura che, prendendo a sinistra, risale lungo la valle, si inoltra nel bosco di abeti, dove il tratturo diventa sentiero segnalato. Con buona pendenza si percorre la suggestiva selvaggia valle del rio Loschiesuoi, fi no ad uscire dal bosco. Attraversato il rio delle Baste, si risale un pendio erboso che, superata la curiosa particolare fenditura detta “Sass Strenc”, raggiunge un bivio con indicazioni: si lascia qui il sentiero 465 che prosegue sotto le pendici del gruppo del Cernera, e si gira a destra per il vicinissimo Ponte di Sasso. Qui vale la pena di sostare per ammirare l’architettura particolare formatasi naturalmente sopra il rio e, in estate, per la ricchezza di fl ora alpina che colora le praterie circostanti. Attraversato il ponte naturale si giunge ad un’ampia conca per seguire il sentiero segnalato da bolli rossi che, incanalandosi a destra circoscrive le pendici del Piz del Corvo. Di fronte si stagliano le pareti laviche del Corvo Alto e più sopra verso sinistra la muraglia dei Lastoi di Formin. Giunti in cima alla sella prativa appaiono di fronte il Pelmo e il Civetta. Qui una tabella in legno indica a destra l’ultima ripida salita per giungere, senza sentiero, alla cima del Piz del Corvo (2.383 metri, croce e libro di vetta) da dove si ammira la Val Fiorentina in tutta la sua interezza. Ridiscesi alla sella prativa, si seguono a destra le indicazioni dei paletti infi ssi lungo tutta la prateria per raggiungere i segnalati ruderi della Casera Vallazza. Si continua in discesa, attraversando il rio Sacuz, per seguire sempre i paletti rossi fi nchè si raggiunge il sottostante sentiero CAI n. 466 nei pressi del torrente Cordon. Lo si percorre, scendendo a destra alla valle di Mondeval di Sotto. Si giunge alla strada boschiva asfaltata che in un paio di chilometri raggiunge l’abitato di Toffol. ISCRIZIONE: Contattare gli organizzatori all’indirizzo mail: gabrielevilla[at]fastwebnet.it |
Domenica 18 luglioRocchetta Alta di PrenderaOrganizzatori: Gabriele VILLA – Rita VASSALLI – Giordano BERTI – Daniele CIRELLI Comitiva “Roccetta Prendera” Comitiva “Col Duro” I prati della conca di Prendera si trovano sotto le pareti del Becco di Mezzodì, delle Rocchette e della mole del poco lontano monte Pelmo, sul fi lo di confi ne tra l’alta Val di Zoldo e la conca d’Ampezzo. Apertura iscrizioni: martedì 16 giugno |
Domenica 25 luglioCiclabile delle DolomitiOrganizzatori: Michele MALSERVIGI – Marcello BENVENUTI – Fabrizio ARDIZZONI – Aurora CANALE Difficoltà: E – Escursionistica; Arrivati a Misurina, frazione di Auronzo di Cadore, si inizia con una lunga discesa su pista ciclabile fino ad Auronzo. Si prosegue su strada aperta al traffi co con sali-scendi fino al Tennis club Marmarole di Calalzo di Cadore. ISCRIZIONE: Contattare gli organizzatori ciclocaiferrara@gmail.com, Michele Malservigi 349-5375936 Apertura iscrizioni: martedì 13 luglio |
Domenica 12 settembreRifugio Mulaz da Passo VallesOrganizzatori: Simona Totaro, Jacopo Napoleoni, Andrea Benussi A breve maggiori informazioni |
Sabato 18 settembrePiallasse di Ravenna – Delta del PoOrganizzatori: Francesco Galli, Elisa Rovatti, Laura Benini, Giovanni Morelli A breve maggiori informazioni |
Da sabato 18 a sabato 25 Settembre 2021Viaggio in CampaniaOrganizzatori: Valeria Ferioli (Cai Ferrara –AE – ONCN – TAM), Gilda Ammaturo (Cai Avellino – ONTAM – ONC) Intersezionale CAI Ferrara – CAI Avellino Alla scoperta dell’Irpinia (terra di mezzo divisa tra culto religioso e pagano), di Tramonti (per conoscere la vera ed incontaminata costiera amalfitana) e del Cilento (per ammirare le meraviglie della natura) IRPINIA CILENTO TRAMONTI/COSTIERA AMALFITANA Scarica la relazione completa |
Domenica 26 settembreCiclabile della val di FassaOrganizzatori: Michele MALSERVIGI – Marcello BENVENUTI – Fabrizio ARDIZZONI – Aurora CANALE A breve maggiori informazioni |
Domenica 03 ottobreCima TauffiOrganizzatori: Daniele Guzzinati, Claudio Neri, Stefano Bonetti A breve maggiori informazioni |
Domenica 17 ottobreCorna Trentapassi – Piramidi di ZoneOrganizzatori: Elena Bonora, Maria Beatrice Bonilauri, Luca Bottoni Lasceremo il pullman nel parcheggio dell’abitato di Zone e ci dirigeremo verso l’abitato di Cusato per prendere il n.229 che, da carrareccia prima e sentiero poi, si inoltra in mezzo alla vegetazione e dà accesso ad alcune cascine: Ruc, Graziano, Cugolo, Tufi e Coloreto. Poco prima di Coloreto prenderemo la variante del sentiero 229 che ci porterà sino in forcella. Il sentiero prosegue in cresta con visuale stupenda sul Lago d’Iseo. Il nostro itinerario da qui diventerà un po’ più ripido e ci aspettano l’anticima prima e successivamente la cima Corna Trentapassi, mt. 1248. Scarica la relazione completa |
Sabato 23 ottobreIl foliage nelle foreste casentinesiOrganizzatori: Francesco Galli, Laura Benini, Giovanni Morelli, Elisa Rovatti L’autunno nel Casentino la natura ci regala uno dei più belli e colorati spettacoli della natura: la foresta per poche settimane, si accende d’infinite sfumature, dal verde al rosso, passando per il giallo e l’arancione, facendone una delle foreste più colorate d’Italia. Questo perché l’Appennino tosco-romagnolo si trova a cerniera di due grandi regioni, l’area mediterranea e quella europea, consentendo l’associazione di specie forestali di diversa provenienza e generando un’eccezionale biodiversità con oltre quaranta specie di alberi presenti, un vero primato per le nostre latitudini. Inoltre, dai Camaldolesi al Corpo Forestale dello Stato, la gestione è sempre stata a favore dell’integralità di questi straordinari complessi forestali, favorendo il mantenimento di alberi che in Appennino sono piuttosto inconsueti, come aceri, frassini, olmi, e tigli. A ottobre lo spettacolo del foliage dà il suo meglio nella zona montana, tra gli 800 e i 1.500 metri, dove il faggio si combina con abete bianco, acero montano, olmo, tigli e frassini in una miriade di colori e sfumature, e proprio questo spettacolo sarà motivo e meta di questa escursione. |
Domenica 24 ottobrePonale – Lago di LedroOrganizzatori: Michele MALSERVIGI – Marcello BENVENUTI – Fabrizio ARDIZZONI – Aurora CANALE A breve maggiori informazioni |
Domenica 31 ottobreLizzano – Madonna dell’AceroOrganizzatori: Daniele Guzzinati, Claudio Neri, Stefano Bonetti A breve maggiori informazioni |
Domenica 14 novembreValle del Lavino – Tra colline e calanchiOganizzatori: Leonardo CASELLI Difficoltà: T – Turistica; Un percorso suggestivo, ricco di storia, che unisce aspetti naturalistici e memoria del territorio. Panorami a perdita d’occhio sulla valle del Lavino (Appennino Bolognese), monumenti dell’uomo e della natura. Si incontrano infatti case padronali del ‘700, ulivi millenari e querce secolari, boschi e castagneti che sono un inno alla meraviglia della natura. A stupire sono i bellissimi paesaggi collinari e soprattutto la vista spettacolare sui calanchi di Monte San Michele. In questa zona sono state girate scene del pluripremiato fi lm del 2009 “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti, ambientato nel 1944. Descrizione itierario Dal comodo parcheggio in località Monte S. Giovanni (che si trova esattamente di fronte al centro di ricerca e sviluppo Datalogic Labs) in ISCRIZIONE: Contattare gli organizzatori all’indirizzo mail: leo.caselli@gmail.com |
Domenica 26 novembreVallette di OstellatoOrganizzatori: Michele MALSERVIGI – Marcello BENVENUTI – Fabrizio ARDIZZONI – Aurora CANALE A breve maggiori informazioni |