Quali gite vorresti fare quest’anno?
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Daniele Nasci, Claudio Simoni |
martedì 26 marzo |
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Lorenza Cenacchi, Valeria Ferioli, Annalisa Malerba |
martedì 9 aprile |
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Laura Benini, Giovanni Morelli |
martedì 23 aprile |
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Elisa Rovatti, Laura Benini, Giovanni Morelli, Francesco Galli |
martedì 30 aprile |
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Le Montagne della Laga e dei Sibillini – Amatrice – Cittaducale |
Valeria Ferioli |
martedì 7 maggio |
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Andrea Benussi, Mauro Morara |
martedì 28 maggio |
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Valeria Ferioli, Fausta Ballandi |
martedì 28 maggio |
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Fabrizio Ardizzoni, Malservigi Michele |
martedì 11 giugno |
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La Valle Aurina e i suoi “tremila”: un panorama a perdita d’occhio |
Stefania Gaiba, Davide Tonioli, Daniele Guzzinati, Elisa Rovatti, Francesco Galli |
martedì 14 maggio |
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Claudio Neri, Daniele Guzzinati, Stefano Bonetti |
martedì 3 luglio |
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Jacopo Napoleoni, Luciano Ferrari, Simona Totaro |
martedì 4 giugno |
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Claudio Simoni |
martedì 20 agosto |
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Claudio Neri, Daniele Guzzinati, Stefano Bonetti |
martedì 27 agosto |
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Elisa Rovatti, Laura Benini, Giovanni Morelli, Francesco Galli |
martedì 3 settembre |
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Claudio Neri, Daniele Guzzinati, Stefano Bonetti |
martedì 17 settembre |
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Claudio Simoni |
martedì 1 ottobre |
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Elisa Rovatti, Laura Benini, Giovanni Morelli, Francesco Galli |
martedì 1 ottobre |
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Francesco Galli, Barbara Bottoni |
martedì 22 ottobre |
Descrizione completa delle escursioni 2019
domenica 14 aprile 2019Isola PellestrinaOrganizzatori: Daniele Nasci, Sergio Orlandini Gita di un giorno per comitiva unica Descrizione Il pullman ci lascerà all’Isola dell’Unione a Chioggia, dove parcheggerà. Con la comitiva attraverseremo Chioggia per arrivare al vaporetto che ci trasferirà all’isola di Pellestrina. Scenderemo vicino all’ Oasi Naturale “Cà Roman”, gestita dalla LIPU, dove regna il tipico habitat naturale dell’alto Adriatico, che va dal bosco litoraneo, al paesaggio dunale, fino alla battigia. All’interno dell’oasi sono presenti dei fortini risalenti alla seconda guerra Mondiale, tristi testimoni di quel periodo. Al termine della visita percorreremo i 3 km dei Murazzi, la struttura a difesa della laguna e del porto di Chioggia, che ci riporteranno all’abitato di Pellestrina, tipico paese di pescatori caratterizzato dalle case colorate, che ricordano quelle di Burano. Dopo una breve visita per il paese si riprende il vaporetto per Chioggia e poi per il pullman per il ritorno. Note: l’escursione prevede l’utilizzo del Vaporetto che costa 10 Euro cadauno per andata e ritorno. Note: Difficoltà: T – Turistica; Apertura iscrizioni: martedì 26 marzo 2019 Scarica la relazione completa |
da sabato 4 maggio 2019 a domenica 5 maggio 2019Alpe della Luna: la natura incontra la storiaOrganizzatori: Lorenza Cenacchi, Valeria Ferioli, Annalisa Malerba Gita di più giorni per comitiva unica Descrizione Badia Tedalda, natura incontaminata, uno scrigno di ricchezze naturali conservate in un ambiente integro e selvaggio. Ci troviamo nella Riserva Naturale dell’Alpe della Luna: un luogo che ha ispirato l’arte di Piero della Francesca e che è stato la meta di pellegrini e religiosi. Ampi crinali ricoperti di boschi, vallate percorse da torrenti, pareti di arenaria, forre e cascate. Difficoltà: E – Escursionistica; Apertura iscrizioni: martedì 9 aprile 2019 |
domenica 12 maggio 2019Padova: l’Orto Botanico e la natura in cittàOrganizzatori: Laura Benini, Giovanni Morelli Gita di un giorno per comitiva unica Descrizione L’Orto Botanico di Padova, il piu’ antico al mondo ancora situato nella sua collocazione originaria, e’ un museo vivente che contiene piante provenienti da ogni parte del mondo con collezioni che ripercorrono la storia della botanica attraverso i suoi esponenti più illustri, ma e’ anche e soprattutto un luogo di studio e di ricerca, con una organizzazione razionale e una continua inclinazione al rinnovamento. Dopo la visita dell’orto, sono previste altre due soste tematiche in centro storico a Padova: la prima in piazza del Capitaniato, per osservare alcune sophore risalenti all’Ottocento e riflettere sul rapporto tra verde storico e gestione dei nuovi impianti, la seconda in piazza Pradaval, dove si trova un impianto razionale in cui alberi, acqua e costruito esprimono un modello di convivenza che sara’ lo spunto per analizzare nuovamente la condizione della vegetazione in un contesto antropizzato. Massimo 20 posti Note: Intersezionale CAI Ferrara e Argenta Difficoltà: T – Turistica; Apertura iscrizioni: martedì 23 aprile 2019 |
domenica 19 maggio 2019L’incanto della Val Noana e il ponte tibetano del MezzanoOrganizzatori: Elisa Rovatti, Laura Benini, Giovanni Morelli, Francesco Galli ATTENZIONE: questa escursione sostituisce la prevista escursione al Monte Totoga: il castello roccioso del Primiero Gita di un giorno per comitiva unica Descrizione Lo scenario di questa escursione e’ la val Noana nel Trentino orientale, a ridosso delle Dolomiti Feltrine a sud e al cospetto delle Pale di San Martino a est-nord/est. Questa zona e’ conosciuta dal punto di vista naturalistico per il Sentiero degli abeti giganti, che si trova nei pressi di Valpiana, ed e’ caratterizzata da un lago che la percorre da est a ovest, un bacino artificiale creato in seguito alla costruzione della diga che raccoglie le acque del fiume Cismon e di alcuni affluenti, ultimato nel 1958. Quest’opera idraulica ebbe ripercussioni molto pesanti sulla vita della valle, perche’ di fatto il lago la taglio’ in due, dividendo popolazioni e limitando la gestione del territorio dal punto di vista economico, influendo infine sullo spopolamento di quest’area. Recentemente e’ stato ultimato un ponte tibetano sul rio Giasinozza, nel punto in cui un vecchio passaggio precario, costituito da una passerella, veniva spazzato via a ogni precipitazione ingente; questa passerella pedonale permette ora di congiungere i prati di San Giovanni e di Caltena a nord alla zona dei Fonteghi a sud e, pur avendo finalita’ principalmente turistiche, costituisce un collegamento non solo fisico ma anche ideale tra i due versanti del lago. Note: Intersezionale CAI Ferrara e Argenta Difficoltà: E – Escursionistica; Il viaggio verrà effettuato in auto Apertura iscrizioni: martedì 30 aprile 2019 |
da venerdì 31 maggio 2019 a domenica 2 giugno 2019Le Montagne della Laga e dei Sibillini – Amatrice – CittaducaleOrganizzatori: Valeria Ferioli Gita di più giorni per più comitive Descrizione Ripartiamo dai sentieri, ripartiamo dall’Appennino, ripartiamo dalle Terre dell’Appennino Centrale scosse dalla sequenza sismica del 2015-16. L’obiettivo è quello di portare presenza affettuosa e solidale in un territorio ancora stremato dallo scuotimento della terra, con una parte delle sue genti che con grande forza e dignità hanno deciso di restare a vivere e a lavorarci nonostante tutto. La ricostruzione delle loro case è ancora lontana ora che sono spenti i riflettori, e altre emergenze gravissime sono accadute in Italia a causa di venti, di straripamenti di fiumi, di crolli. Venire in queste terre tese tra due Parchi, Sibillini e Gran Sasso – Laga, ha una forte valenza di crescita umana di tutti, nel solco del claim lanciato anni fa dal CAI “la montagna unisce”. Ma non solo: se c’è una stagione da preferire per conoscere queste montagne è proprio l’inizio dell’estate: è tutto un esplodere di colori, di fiori e di acqua nella Laga Note: Intersezionale CAI Ferrara,Argenta e Lugo Difficoltà: E/EE – Escursionistica / Escursionistica per Esperti; Apertura iscrizioni: martedì 7 maggio 2019 |
domenica 16 giugno 2019Una gita per due stagioni in val CampelleOrganizzatori: Andrea Benussi, Mauro Morara Gita di un giorno per comitiva unica Descrizione In questa gita andremo a visitare uno degli angoli più belli del Lagorai, la Val Campelle ricca di laghi, panorami e memorie storiche. Un bellissimo anello ci porterà da ponte Conseria ad ammirare i laghetti Lasteati, su cui si specchia Cima d’Asta, la vetta più alta della catena. Da lì risaliremo sulla vetta della panoramica Cima Soccede dove potremo visitare dei baraccamenti della prima guerra mondiale per poi ridiscendere allo spettacolare Passo Cinque Croci. Ancora un piccolo sforzo ed arriveremo all’accogliente Malga Conseria dove sarà possibile un po’ di meritata merenda. Ma non è tutto! Questo giro, sarà riproposto con la medesima modalità anche nel prossimo inverno con le ciaspole per poter apprezzare e capire come lo stesso ambiente sia diverso, ma ricco di fascino, sia in estate che in inverno. Note: Difficoltà: E – Escursionistica; Apertura iscrizioni: martedì 28 maggio 2019 |
sabato 22 giugno 2019Monte CimoneOrganizzatori: Valeria Ferioli, Fausta Ballandi Gita di un giorno per più comitive Descrizione Questa uscita prevede due comitive, la prima salirà sulla cima del Monte Cimone (2.165m), maggiore rilievo dell’Appennino settentrionale e della regione Emilia-Romagna, partendo dal Lago della Ninfa e seguendo la via delle creste fino a raggiungere Pian Cavallaro e da li si salirà in vetta seguendo l’interessante sentiero Atmosfera. La seconda comitiva salirà sul Monte Cervarola, attraversando il cosiddetto Far West percorso con interessanti formazioni geologiche, boschi, laghetti e dove ammireremo il vasto panorama offerto dal Monte Cimone. Successivamente questa comitiva farà la visita guidata al giardino botanico Esperia di particolare rilevanza nazionale con la bravissima Emanuela Vanda. La giornata terminerà per entrambe le comitive al rifugio Esperia con una goduriosa merenda-cena preparata da Annalisa Malerba; a base di erbe spontanee e cibi di stagione. Note: Intersezionale CAI Ferrara, Argenta e Lugo Difficoltà: T/E – Turistica / Escursionistica; Apertura iscrizioni: martedì 28 maggio 2019 |
domenica 30 giugno 2019Ciclabile delle dolomitiOrganizzatori: Fabrizio Ardizzoni, Malservigi Michele Gita di un giorno per comitiva unica Descrizione Con il pullman si arriva a Cimabanche . Qui scendono i più allenati che hanno scelto all’atto della iscrizione il percorso MC e dove troveranno altrettante bici. Se nessuno avrà optato per questa scelta si prosegue tutti per Misurina, da dove inizierà la lunga discesa in bici verso Auronzo sulla nuova ciclabile. Chi scende a Cimabanche deve affrontare 10 km in più di cui 5 in salita con pendenza massima del 10%. Dopo Auronzo si prosegue per Lorenzago e Lozzo su strada asfaltata con diversi sali-scendi costeggiando il lago di Calalzo sulla sinistra del Piave. Il punto di arrivo è il Tennis Club Marmarole di Calalzo di Cadore, dove ritroveremo il pullman per il rientro. Possibilità di ristoro al Tennis Club per chi ne fosse eventualmente interessato e riconsegna di tutte le biciclette. Note: Intersezionale CAI Ferrara, Argenta e Lugo Difficoltà: TCE – Turistica CicloEscursionistica; Apertura iscrizioni: martedì 11 giugno 2019 |
da sabato 6 luglio 2019 a domenica 7 luglio 2019La Valle Aurina e i suoi “tremila”: un panorama a perdita d’occhioOrganizzatori: Stefania Gaiba, Davide Tonioli, Daniele Guzzinati, Elisa Rovatti, Francesco Galli Gita di più giorni per più comitive Descrizione La Valle Aurina, che si estende da Campo Tures a Casere, è tra i luoghi più incontaminati dell’Alto Adige ed è circondata da oltre 80 cime che superano i tremila metri. I numerosi sentieri escursionistici e i percorsi d’alta quota fanno della Valle Aurina un popolare crocevia per amanti della montagna e alpinisti. Hans Kammerlander, il celebre alpinista è nato in questa valle. Attraversando pascoli e prati, i bellissimi sentieri, affiancati da vigorosi ruscelli e cespugli di rododendri, conducono alla conquista delle imponenti vette e pareti rocciose delle Alpi; arrivati in cima, è giusto concedersi una pausa per ammirare l’incredibile vista panoramica, compresa quella della Valle Aurina verso le Dolomiti. Il rifugio Brigata Tridentina, in cui pernotteremo, si trova in una posizione panoramica spettacolare, al di sotto della Forcella del Picco, ai piedi del Picco dei Tre Signori e della Vetta d’Italia. La sera a cena ci delizierà con piatti locali, un buon bicchiere di vino e dell’ottima birra. Note: Difficoltà: E/EE – Escursionistica / Escursionistica per Esperti; Apertura iscrizioni: martedì 14 maggio 2019 |
da sabato 20 luglio 2019 a domenica 21 luglio 2019Ferrate della Roda di Vael e MasarèOrganizzatori: Claudio Neri, Daniele Guzzinati, Stefano Bonetti Gita di più giorni per comitiva unica Descrizione Si parte dal Passo Costalunga (1753m) e, con modesta pendenza, si arriva al rifugio Paolina (2127m); da qui su facile sentiero, costeggiando il monumento a Cristomannos,si arriva rifugio Roda di Vael (2287m) dove si pernotta. Il secondo giorno, dal rifugio si sale al Passo del Vaiolon (2543m) dove ha inizio la facile ferrata che porta alla cima della Roda di Vael (2806m). Dalla cima inizia una facile discesa che porta dapprima alla Forcella delle Rode poi, costeggiando la Torre finestra, ci dirigiamo verso l’inizio della ferrata Masarè, un continuo saliscendi tra guglie e canalini esposti, che ci porterà a toccare la cima Masarè. Terminato il tratto attrezzato inizierà la discesa che ci riporterà, passando ancora dal rifugio Paolina, al passo Costalunga dove terminerà la due giorni. Note: Difficoltà: EEA – Escursionistica per Esperti e Attrezzata; Apertura iscrizioni: martedì 2 luglio 2019 |
da venerdì 2 agosto 2019 a domenica 4 agosto 2019Il piccolo Tibet: le ferrate del Gran Sasso d’ItaliaOrganizzatori: Jacopo Napoleoni, Luciano Ferrari, Simona Totaro Gita di più giorni per comitiva unica Descrizione Tra le escursionistiche attrezzate in programma per il 2019, quella del Gran Sasso è sicuramente una tre giorni indirizzata agli amanti dei percorsi mozzafiato e della natura selvaggia. Il Gran Sasso, cuore d’Abruzzo, offre infatti agli amanti delle ferrate itinerari tecnici che non hanno nulla da invidiare ai più blasonati dolomitici, tanto per l’impegno e la tecnica che richiedono, quanto per gli scorci che offrono, e che permetteranno ai partecipanti di poter godere dei paesaggi di una delle terre meno antropizzate del nostro Paese. Le mete principali delle tre giornate saranno le vette del Corno Grande (Occ.2912m e Orient.2903m) e la vetta del Corno Piccolo (2655m) che potranno essere raggiunte grazie alle nuove ferrate inaugurate nel 2017, dopo un grande lavoro di ristrutturazione degli antichi tracciati e di manutenzione della sentieristica da parte dell’Ente Parco. Il punto di riferimento per gli spostamenti sarà il caratteristico e quanto mai affascinante Rifugio Franchetti (2432m) gestito dal cordiale e disponibile Luca Mazzoleni e dal suo cane Zen. Un’occasione per vivere un fine settimana di passione e soddisfazioni sul tetto dell’Appennino, “ferrando” sulla roccia di un luogo magnifico, ricco di fascino, da preservare, raccontare e continuare a esplorare. Informazioni generali e curiosità Il Gran Sasso, con i suoi 2912m è la montagna più alta di tutto l’Appennino e si colloca all’interno del territorio dell’omonimo Parco Nazionale del Gran Sasso e monti della Laga, bacino di biodiversità e di specie animali protette. Per uno sguardo a questo semplice e quanto mai ricco universo, si può visitare il sito istituzionale del Parco al link http://www.gransassolagapark.it Note: Intersezionale CAI Ferrara e Argenta Difficoltà: EEA – Escursionistica per Esperti e Attrezzata; Apertura iscrizioni: martedì 4 giugno 2019 |
domenica 1 settembre 2019Ferrata Ettore Bovero al Col RosàOrganizzatori: Claudio Simoni Gita di un giorno per più comitive Descrizione Escursione di un giorno al Col Rosà con due comitive: una per salire la classica ferrata Ettore Bovero ed un’altra per compierne il periplo. Il Col Rosà si erge solitario tra gruppi dai nomi altisonanti come il Pomagagnon, le Tofane e la Croda Rossa; alla confluenza delle valli Travenanzes e del Boite, a due passi da Cortina. Con la sua cima di 2160 metri, offre una ferrata di tutto rispetto, aerea ed esposta, a sviluppo quasi verticale, che con un discreto avvicinamento non la rendono idonea ai principianti. La comitiva escursionistica, partendo da Fiames, salirà al Passo Pospòrcora, scendendo poi in Val Travenanzes, Podestagno e di nuovo a Fanes. Note: Difficoltà: E/EEA – Escursionistica per Esperti / Escursionistica per Esperti e Attrezzata; Apertura iscrizioni: martedì 20 agosto 2019 |
da sabato 14 settembre 2019 a domenica 15 settembre 2019Val d’Ultimo: Rifugio Canziani – Gleck e GioverettoOrganizzatori: Claudio Neri, Daniele Guzzinati, Stefano Bonetti Gita di più giorni per più comitive Descrizione Siamo nella parte più a est del Gruppo montuoso dell’Ortes-Cevedale, in territorio facente parte del Parco Nazionale dello Stelvio. Si tratta di una escursione composta da due comitive una escursionistica e una per escursionisti esperti attrezzati. Il primo giorno entrambe le comitive partiranno da Santa Gertrude salendo dapprima al Lago di Fontana bianca, dove si sosterà per il pranzo al sacco, poi successivamente per il rifugio Canziani dove si pernotterà. Il secondo giorno la comitiva escursionistica dal rifugio scenderà fino alla zona del Lago lungo e da qui prenderà il sentiero che porta fino alla cima del Gleck (2956m). Dalla cima seguirà il sentiero che porta verso il Lago Corvo poi al rifugio Stella Alpina; attraversato Passo Rabbi proseguirà in discesa fino a Santa Gertrude. La comitiva EEA, dal rifugio seguirà il sentiero che porta fino alla cima del Gioveretto (3439m). Poco sotto la cima, attraverserà in orizzontale una vedretta e percorrerà un breve tratto attrezzato. Rientrerà poi al rifugio e seguirà a ritroso il sentiero percorso il giorno prima fino a Santa Gertrude. Note: Difficoltà: EE/EEA – Escursionistica per Esperti / Escursionistica per Esperti e Attrezzata; Apertura iscrizioni: martedì 27 agosto 2019 |
da sabato 28 settembre 2019 a domenica 29 settembre 2019Cima Pramper: selvaggiamente dolomiticaOrganizzatori: Elisa Rovatti, Laura Benini, Giovanni Morelli, Francesco Galli Gita di più giorni per comitiva unica Descrizione Il gruppo montuoso del Prampér-Mezzodì si trova all’estremità nord orientale del Parco delle Dolomiti Bellunesi. Questo territorio, unico nel suo genere, conserva ancora prezioni valori paesaggistici e naturalistici. Percorreremo i sentieri che dal passo Duran (1605 m) ci porteranno in Val di Zoldo, passando per il Rifugio Sommariva al Pramperet (1857 m). La nostra traversata, in questo ambiente incontaminato, ci permetterà di trascorrere 2 giorni tra affascinanti pareti, come il Castello di Moschesin (2499 m), il San Sebastiano (2488 m) e lo Spiz di Mezzodì (2324 m), percorrendo boschi di conifere, estese falde detritiche per finire nei prati di fondovalle. Pernotteremo al rifugio Pramperet, costruito nel 1923, sorge in una conca prativa alla testata della Val Pramper e affaccia sulla conca erbosa dei Pra’ dea Vedova. Massimo 15 posti Note: Intersezionale CAI Ferrara, Argenta e Zoldo Difficoltà: EE – Escursionistica per Esperti; Il viaggio verrà effettuato in auto Apertura iscrizioni: martedì 3 settembre 2019 |
sabato 5 ottobre 2019Il crinale del Corno alle Scale al tramontoOrganizzatori: Claudio Neri, Daniele Guzzinati, Stefano Bonetti Gita di un giorno per comitiva unica Descrizione Da Madonna dell’Acero si sale alla Nuda e da qui si punta al crinale dei Balzi dell’Ora per raggiungere la cima del Corno alla Scale. Dalla cima si percorre tutto il crinale che porta fino al lago Scaffaiolo dove si sosterà per vedere il tramonto. Cena al rifugio Duca degli Abruzzi e rientro al Cavone con pila frontale. Note: Difficoltà: E – Escursionistica; Apertura iscrizioni: martedì 17 settembre 2019 |
domenica 20 ottobre 2019Ferrata BismantovaOrganizzatori: Claudio Simoni Gita di un giorno per più comitive Descrizione Due saranno le comitive impegnate in questa giornata autunnale alla Pietra di Bismantova, l’inconfondibile massiccio roccioso a forma di nave che contraddistingue il paesaggio dell’Appennino Reggiano. Entrambe le comitive raggiungeranno la cima, percorrendo itinerari diversi: il primo seguirà un magnifico itinerario che contorna l’intera Pietra fino alla sommità; l’altro raggiungerà la cima percorrendo la via ferrata degli Alpini. Note: Difficoltà: E/EEA – Escursionistica / Escursionistica per Esperti e Attrezzata; Apertura iscrizioni: martedì 1 ottobre 2019 |
da giovedì 31 ottobre 2019 a domenica 3 novembre 2019Ciclo-trekking nelle terre di mezzoOrganizzatori: Elisa Rovatti, Laura Benini, Giovanni Morelli, Francesco Galli Gita di più giorni per comitiva unica Descrizione Un ciclo trekking di quattro giorni che esplora la forma dell’acqua: quella del Po e del Reno, dei canali e delle aree golenali, delle valli salmastre e del mare. Un ambiente in precario equilibrio tra acque dolci, salmastre e salate che ha creato un ecosistema in cui convivono aspetti faunistici e vegetazionali peculiari, fortemente influenzati e adattati alle condizioni di un’area che anche dal punto di vista geologico costituisce un unicum. Si parte da Codigoro e ci si dirige verso la costa nord della provincia, a Goro e poi Gorino e da li’ si scende verso sud attraversando oasi e riserve naturali, aree palustri, dune e boschi costieri, ma anche siti di grande importanza storico artistica, come l’Abbazia di Pomposa, il Castello di Mesola e Comacchio. In prossimità del Lido di Spina l’itinerario volge a occidente e si lascia il mare alle spalle, costeggia le valli di Campotto, continuando a seguire il percorso dell’acqua, e punta verso Argenta, dove termina il ciclotrekking. Massimo 20 posti Note: Intersezionale CAI Ferrara e Argenta Difficoltà: TCE – Cicloescursionistica; Apertura iscrizioni: martedì 1 ottobre 2019 |
domenica 10 novembre 2019Castagnata nell’antico borgo di CecciolaOrganizzatori: Francesco Galli, Barbara Bottoni Gita di un giorno per comitiva unica Descrizione Quest’anno la voglia di castagne, ci porterà a Cecciola, uno dei più significativi borghi della montagna Reggiana. Il cuore della giornata è il castagneto, cui arriveremo passando nel bosco attraversando gli antichi sentieri che costeggiano il fiume. Giunti al castagneto potremo immergerci nella natura, respirando la fresca aria di montagna e ascoltare le storie che la guida ci proporrà per condurci nel mondo della castagna. Alla fine non mancherà un momento conviviale per tutti! Note: Comitive: varie con difficoltà dal turistico all’escursionistico; Apertura iscrizioni: martedì 22 ottobre 2019 |