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domenica 14 aprile

Isola Pellestrina

Daniele Nasci, Claudio Simoni

martedì 26 marzo

da sabato 4 a domenica 5 maggio

Alpe della Luna: la natura incontra la storia

Lorenza Cenacchi, Valeria Ferioli, Annalisa Malerba

martedì 9 aprile

domenica 12 maggio

Padova: l’Orto Botanico e la natura in città

Laura Benini, Giovanni Morelli

martedì 23 aprile

domenica 19 maggio

L’incanto della Val Noana e il ponte tibetano del Mezzano

Elisa Rovatti, Laura Benini, Giovanni Morelli, Francesco Galli

martedì 30 aprile

da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno

Le Montagne della Laga e dei Sibillini – Amatrice – Cittaducale

Valeria Ferioli

martedì 7 maggio

domenica 16 giugno

Una gita per due stagioni in val Campelle

Andrea Benussi, Mauro Morara

martedì 28 maggio

sabato 22 giugno

Monte Cimone

Valeria Ferioli, Fausta Ballandi

martedì 28 maggio

domenica 30 giugno

Ciclabile delle dolomiti

Fabrizio Ardizzoni, Malservigi Michele

martedì 11 giugno

da sabato 6 a domenica 7 luglio

La Valle Aurina e i suoi “tremila”: un panorama a perdita d’occhio

Stefania Gaiba, Davide Tonioli, Daniele Guzzinati, Elisa Rovatti, Francesco Galli

martedì 14 maggio

da sabato 20 a domenica 21 luglio

Ferrate della Roda di Vael e Masarè

Claudio Neri, Daniele Guzzinati, Stefano Bonetti

martedì 3 luglio

da venerdì 2 a domenica 4 agosto

Il piccolo Tibet: le ferrate del Gran Sasso d’Italia

Jacopo Napoleoni, Luciano Ferrari, Simona Totaro

martedì 4 giugno

domenica 1 settembre

Ferrata Ettore Bovero al Col Rosà

Claudio Simoni

martedì 20 agosto

da sabato 14 a domenica 15 settembre

Val d’Ultimo: Rifugio Canziani – Gleck e Gioveretto

Claudio Neri, Daniele Guzzinati, Stefano Bonetti

martedì 27 agosto

da sabato 28 a domenica 29 settembre

Cima Pramper: selvaggiamente dolomitica

Elisa Rovatti, Laura Benini, Giovanni Morelli, Francesco Galli

martedì 3 settembre

sabato 5 ottobre

Il crinale del Corno alle Scale al tramonto

Claudio Neri, Daniele Guzzinati, Stefano Bonetti

martedì 17 settembre

domenica 20 ottobre

Ferrata Bismantova

Claudio Simoni

martedì 1 ottobre

da giovedì 31 ottobre a domenica 3  novembre

Ciclo-trekking nelle terre di mezzo

Elisa Rovatti, Laura Benini, Giovanni Morelli, Francesco Galli

martedì 1 ottobre

domenica 10 novembre

Castagnata nell’antico borgo di Cecciola

Francesco Galli, Barbara Bottoni

martedì 22 ottobre

Descrizione completa delle escursioni 2019

 

domenica 14 aprile 2019

Isola Pellestrina

Organizzatori: Daniele Nasci, Sergio Orlandini

Gita di un giorno per comitiva unica

Descrizione

Il pullman ci lascerà all’Isola dell’Unione a Chioggia, dove parcheggerà. Con la comitiva attraverseremo Chioggia per arrivare al vaporetto che ci trasferirà all’isola di Pellestrina. Scenderemo vicino all’ Oasi Naturale “Cà Roman”, gestita dalla LIPU, dove regna il tipico habitat naturale dell’alto Adriatico, che va dal bosco litoraneo, al paesaggio dunale, fino alla battigia. All’interno dell’oasi sono presenti dei fortini risalenti alla seconda guerra Mondiale, tristi testimoni di quel periodo. Al termine della visita percorreremo i 3 km dei Murazzi, la struttura a difesa della laguna e del porto di Chioggia, che ci riporteranno all’abitato di Pellestrina, tipico paese di pescatori caratterizzato dalle case colorate, che ricordano quelle di Burano. Dopo una breve visita per il paese si riprende il vaporetto per Chioggia e poi per il pullman per il ritorno. Note: l’escursione prevede l’utilizzo del Vaporetto che costa 10 Euro cadauno per andata e ritorno.

Note:

Difficoltà: T – Turistica;
Dislivelli: Pianeggiante;
Tempo di percorrenza: 6 hh soste escluse;
Partenza: ore 07:30 dal piazzale Dante Alighieri
Rientro: ore 18:30 circa;

Apertura iscrizioni: martedì 26 marzo 2019

Scarica la relazione completa

 

da sabato 4 maggio 2019 a domenica 5 maggio 2019

Alpe della Luna: la natura incontra la storia

Organizzatori: Lorenza Cenacchi, Valeria Ferioli, Annalisa Malerba

Gita di più giorni per comitiva unica

Descrizione

Badia Tedalda, natura incontaminata, uno scrigno di ricchezze naturali conservate in un ambiente integro e selvaggio. Ci troviamo nella Riserva Naturale dell’Alpe della Luna: un luogo che ha ispirato l’arte di Piero della Francesca e che è stato la meta di pellegrini e religiosi. Ampi crinali ricoperti di boschi, vallate percorse da torrenti, pareti di arenaria, forre e cascate.
Badia Tedalda non è solo natura. Da essa partono diversi sentieri del Parco Storico della linea gotica. Dopo la presa di Montecassino e l’ingresso a Roma da parte degli alleati, le armate tedesche in Italia si ritirarono verso nord per attestarsi lungo la “Grüne Linie” (Linea Verde), più conosciuta col nome di “Linea Gotica”: una fitta rete di fortificazioni che correva dal Tirreno all’Adriatico tagliando in due l’Italia, basata sul concetto di “difesa in profondità”, che terrà fermo il fronte italiano per otto mesi. La linea Gotica attraversava queste montagne e sono ben visibili le sue tracce lungo il percorso.

Difficoltà: E – Escursionistica;
Dislivelli: Primo giorno: salita 400 m; discesa 400 m; Secondo giorno: salita 830 m; discesa 830m;;
Tempo di percorrenza: Primo giorno: 6,5 hh, soste escluse; Secondo giorno: 7 hh, soste escluse;;
Partenza: ore 06:30 dal piazzale Dante Alighieri
Rientro: ore 22:00 circa;

Apertura iscrizioni: martedì 9 aprile 2019

 

domenica 12 maggio 2019

Padova: l’Orto Botanico e la natura in città

Organizzatori: Laura Benini, Giovanni Morelli

Gita di un giorno per comitiva unica

Descrizione

L’Orto Botanico di Padova, il piu’ antico al mondo ancora situato nella sua collocazione originaria, e’ un museo vivente che contiene piante provenienti da ogni parte del mondo con collezioni che ripercorrono la storia della botanica attraverso i suoi esponenti più illustri, ma e’ anche e soprattutto un luogo di studio e di ricerca, con una organizzazione razionale e una continua inclinazione al rinnovamento. Dopo la visita dell’orto, sono previste altre due soste tematiche in centro storico a Padova: la prima in piazza del Capitaniato, per osservare alcune sophore risalenti all’Ottocento e riflettere sul rapporto tra verde storico e gestione dei nuovi impianti, la seconda in piazza Pradaval, dove si trova un impianto razionale in cui alberi, acqua e costruito esprimono un modello di convivenza che sara’ lo spunto per analizzare nuovamente la condizione della vegetazione in un contesto antropizzato. Massimo 20 posti

Note: Intersezionale CAI Ferrara e Argenta

Difficoltà: T – Turistica;
Dislivelli: Pianeggiante;
Tempo di percorrenza: 5 hh soste escluse;
Partenza: ore 08:00 dal piazzale Dante Alighieri
Rientro: ore 19:00 circa;

Apertura iscrizioni: martedì 23 aprile 2019

 

 

domenica 19 maggio 2019

L’incanto della Val Noana e il ponte tibetano del Mezzano

Organizzatori: Elisa Rovatti, Laura Benini, Giovanni Morelli, Francesco Galli

ATTENZIONE: questa escursione sostituisce la prevista escursione al Monte Totoga: il castello roccioso del Primiero

Gita di un giorno per comitiva unica

Descrizione

Lo scenario di questa escursione e’ la val Noana nel Trentino orientale, a ridosso delle Dolomiti Feltrine a sud e al cospetto delle Pale di San Martino a est-nord/est.

Questa zona e’ conosciuta dal punto di vista naturalistico per il Sentiero degli abeti giganti, che si trova nei pressi di Valpiana, ed e’ caratterizzata da un lago che la percorre da est a ovest, un bacino artificiale creato in seguito alla costruzione della diga che raccoglie le acque del fiume Cismon e di alcuni affluenti, ultimato nel 1958.

Quest’opera idraulica ebbe ripercussioni molto pesanti sulla vita della valle, perche’ di fatto il lago la taglio’ in due, dividendo popolazioni e limitando la gestione del territorio dal punto di vista economico, influendo infine sullo spopolamento di quest’area.

Recentemente e’ stato ultimato un ponte tibetano sul rio Giasinozza, nel punto in cui un vecchio  passaggio precario, costituito da una passerella, veniva spazzato via a ogni precipitazione ingente; questa passerella pedonale permette ora di congiungere i prati di San Giovanni e di Caltena a nord alla zona dei Fonteghi a sud e, pur avendo finalita’ principalmente turistiche, costituisce un collegamento non solo fisico ma anche ideale tra i due versanti del lago.

Note: Intersezionale CAI Ferrara e Argenta

Difficoltà: E – Escursionistica;
Dislivelli: Salita: 750 m; discesa: 750 m;
Tempo di percorrenza: 5 hh soste escluse;
Partenza: ore 06:00 dal piazzale Dante Alighieri
Rientro: ore 20:00 circa;

Il viaggio verrà effettuato in auto

Apertura iscrizioni: martedì 30 aprile 2019

Relazione completa

 

da venerdì 31 maggio 2019 a domenica 2 giugno 2019

Le Montagne della Laga e dei Sibillini – Amatrice – Cittaducale

Organizzatori: Valeria Ferioli

Gita di più giorni per più comitive

Descrizione

Ripartiamo dai sentieri, ripartiamo dall’Appennino, ripartiamo dalle Terre dell’Appennino Centrale scosse dalla sequenza sismica del 2015-16. L’obiettivo è quello di portare presenza affettuosa e solidale in un territorio ancora stremato dallo scuotimento della terra, con una parte delle sue genti che con grande forza e dignità hanno deciso di restare a vivere e a lavorarci nonostante tutto. La ricostruzione delle loro case è ancora lontana ora che sono spenti i riflettori, e altre emergenze gravissime sono accadute in Italia a causa di venti, di straripamenti di fiumi, di crolli. Venire in queste terre tese tra due Parchi, Sibillini e Gran Sasso – Laga, ha una forte valenza di crescita umana di tutti, nel solco del claim lanciato anni fa dal CAI “la montagna unisce”. Ma non solo: se c’è una stagione da preferire per conoscere queste montagne è proprio l’inizio dell’estate: è tutto un esplodere di colori, di fiori e di acqua nella Laga

Note: Intersezionale CAI Ferrara,Argenta e Lugo

Difficoltà: E/EE – Escursionistica / Escursionistica per Esperti;
Dislivelli: Primo giorno: salita 700 m; discesa 700 m; Secondo giorno: salita 1300 m; discesa 1300m; Terzo giorno: salita 700 m; discesa 700m;;
Tempo di percorrenza: Primo giorno: 4,5 hh, soste escluse; Secondo giorno: 7 hh, soste escluse; Terzo giorno: 5 hh, soste escluse;;
Partenza: ore 06:00 dal piazzale Dante Alighieri
Rientro: ore 20:00 circa;

Apertura iscrizioni: martedì 7 maggio 2019

Relazione completa

 

domenica 16 giugno 2019

Una gita per due stagioni in val Campelle

Organizzatori: Andrea Benussi, Mauro Morara

Gita di un giorno per comitiva unica

Descrizione

In questa gita andremo a visitare uno degli angoli più belli del Lagorai, la Val Campelle ricca di laghi, panorami e memorie storiche. Un bellissimo anello ci porterà da ponte Conseria ad ammirare i laghetti Lasteati, su cui si specchia Cima d’Asta, la vetta più alta della catena. Da lì risaliremo sulla vetta della panoramica Cima Soccede dove potremo visitare dei baraccamenti della prima guerra mondiale per poi ridiscendere allo spettacolare Passo Cinque Croci. Ancora un piccolo sforzo ed arriveremo all’accogliente Malga Conseria dove sarà possibile un po’ di meritata merenda. Ma non è tutto! Questo giro, sarà riproposto con la medesima modalità anche nel prossimo inverno con le ciaspole per poter apprezzare e capire come lo stesso ambiente sia diverso, ma ricco di fascino, sia in estate che in inverno.

Note:

Difficoltà: E – Escursionistica;
Dislivelli: Salita: 700 m; discesa: 700 m;;
Tempo di percorrenza: 6 hh soste escluse;
Partenza: ore 06:30 dal piazzale Dante Alighieri
Rientro: ore 22:30 circa;

Apertura iscrizioni: martedì 28 maggio 2019

Relazione completa

 

sabato 22 giugno 2019

Monte Cimone

Organizzatori: Valeria Ferioli, Fausta Ballandi

Gita di un giorno per più comitive

Descrizione

Questa uscita prevede due comitive, la prima salirà sulla cima del Monte Cimone (2.165m), maggiore rilievo dell’Appennino settentrionale e della regione Emilia-Romagna, partendo dal Lago della Ninfa e seguendo la via delle creste fino a raggiungere Pian Cavallaro e da li si salirà in vetta seguendo l’interessante sentiero Atmosfera. La seconda comitiva salirà sul Monte Cervarola, attraversando il cosiddetto Far West percorso con interessanti formazioni geologiche, boschi, laghetti e dove ammireremo il vasto panorama offerto dal Monte Cimone. Successivamente questa comitiva farà la visita guidata al giardino botanico Esperia di particolare rilevanza nazionale con la bravissima Emanuela Vanda. La giornata terminerà per entrambe le comitive al rifugio Esperia con una goduriosa merenda-cena preparata da Annalisa Malerba; a base di erbe spontanee e cibi di stagione.

Note: Intersezionale CAI Ferrara, Argenta e Lugo

Difficoltà: T/E – Turistica / Escursionistica;
Dislivelli: Comitiva T: salita 300 m; discesa 300 m; Comitiva E: salita 670 m; discesa 670m;;
Tempo di percorrenza: Comitiva T: 4 ore soste escluse Comitiva E: 6 ore soste escluse;
Partenza: ore 07:00 dal piazzale Dante Alighieri
Rientro: ore 00:00 circa;

Apertura iscrizioni: martedì 28 maggio 2019

 

domenica 30 giugno 2019

Ciclabile delle dolomiti

Organizzatori: Fabrizio Ardizzoni, Malservigi Michele

Gita di un giorno per comitiva unica

Descrizione

Con il pullman si arriva a Cimabanche . Qui scendono i più allenati che hanno scelto all’atto della iscrizione il percorso MC e dove troveranno altrettante bici. Se nessuno avrà optato per questa scelta si prosegue tutti per Misurina, da dove inizierà la lunga discesa in bici verso Auronzo sulla nuova ciclabile. Chi scende a Cimabanche deve affrontare 10 km in più di cui 5 in salita con pendenza massima del 10%. Dopo Auronzo si prosegue per Lorenzago e Lozzo su strada asfaltata con diversi sali-scendi costeggiando il lago di Calalzo sulla sinistra del Piave. Il punto di arrivo è il Tennis Club Marmarole di Calalzo di Cadore, dove ritroveremo il pullman per il rientro. Possibilità di ristoro al Tennis Club per chi ne fosse eventualmente interessato e riconsegna di tutte le biciclette.

Note: Intersezionale CAI Ferrara, Argenta e Lugo

Difficoltà: TCE – Turistica CicloEscursionistica;
Dislivelli: Comitiva T: salita 500 m; discesa 1100 m; Comitiva E: salita 200 m; discesa 1000 m;;
Tempo di percorrenza: Comitiva TCE: 4 ore soste escluse Comitiva TCE: 6 ore soste escluse;
Partenza: ore 06:00 dal piazzale Dante Alighieri
Rientro: ore 20:00 circa;

Apertura iscrizioni: martedì 11 giugno 2019

 

da sabato 6 luglio 2019 a domenica 7 luglio 2019

La Valle Aurina e i suoi “tremila”: un panorama a perdita d’occhio

Organizzatori: Stefania Gaiba, Davide Tonioli, Daniele Guzzinati, Elisa Rovatti, Francesco Galli

Gita di più giorni per più comitive

Descrizione

La Valle Aurina, che si estende da Campo Tures a Casere, è tra i luoghi più incontaminati dell’Alto Adige ed è circondata da oltre 80 cime che superano i tremila metri. I numerosi sentieri escursionistici e i percorsi d’alta quota fanno della Valle Aurina un popolare crocevia per amanti della montagna e alpinisti. Hans Kammerlander, il celebre alpinista è nato in questa valle. Attraversando pascoli e prati, i bellissimi sentieri, affiancati da vigorosi ruscelli e cespugli di rododendri, conducono alla conquista delle imponenti vette e pareti rocciose delle Alpi; arrivati in cima, è giusto concedersi una pausa per ammirare l’incredibile vista panoramica, compresa quella della Valle Aurina verso le Dolomiti. Il rifugio Brigata Tridentina, in cui pernotteremo, si trova in una posizione panoramica spettacolare, al di sotto della Forcella del Picco, ai piedi del Picco dei Tre Signori e della Vetta d’Italia. La sera a cena ci delizierà con piatti locali, un buon bicchiere di vino e dell’ottima birra.

Note:

Difficoltà: E/EE – Escursionistica / Escursionistica per Esperti;
Dislivelli: Primo giorno: comitiva unica: salita 900 m; Secondo giorno: comitiva E: salita 200 m; discesa 1100m; comitiva EE: salita 580 m; discesa 1300m; ;
Tempo di percorrenza: Primo giorno comitiva unica: 5 hh, soste escluse; Secondo giorno: comitiva E: 5 hh, soste esluse; comitiva EE 7 hh, soste escluse;;
Partenza: ore 06:00 dal piazzale Dante Alighieri
Rientro: ore 20:00 circa;

Apertura iscrizioni: martedì 14 maggio 2019

Relazione completa

 

da sabato 20 luglio 2019 a domenica 21 luglio 2019

Ferrate della Roda di Vael e Masarè

Organizzatori: Claudio Neri, Daniele Guzzinati, Stefano Bonetti

Gita di più giorni per comitiva unica

Descrizione

Si parte dal Passo Costalunga (1753m) e, con modesta pendenza, si arriva al rifugio Paolina (2127m); da qui su facile sentiero, costeggiando il monumento a Cristomannos,si arriva rifugio Roda di Vael (2287m) dove si pernotta. Il secondo giorno, dal rifugio si sale al Passo del Vaiolon (2543m) dove ha inizio la facile ferrata che porta alla cima della Roda di Vael (2806m). Dalla cima inizia una facile discesa che porta dapprima alla Forcella delle Rode poi, costeggiando la Torre finestra, ci dirigiamo verso l’inizio della ferrata Masarè, un continuo saliscendi tra guglie e canalini esposti, che ci porterà a toccare la cima Masarè. Terminato il tratto attrezzato inizierà la discesa che ci riporterà, passando ancora dal rifugio Paolina, al passo Costalunga dove terminerà la due giorni.

Note:

Difficoltà: EEA – Escursionistica per Esperti e Attrezzata;
Dislivelli: Primo giorno: salita 500 m; Secondo giorno: salita 800 m; discesa 1400m;;
Tempo di percorrenza: Primo giorno: 2,5 hh, soste escluse; Secondo giorno: 6 hh, soste escluse;;
Partenza: ore 06:00 dal piazzale Dante Alighieri
Rientro: ore 22:00 circa;

Apertura iscrizioni: martedì 2 luglio 2019

 

da venerdì 2 agosto 2019 a domenica 4 agosto 2019

Il piccolo Tibet: le ferrate del Gran Sasso d’Italia

Organizzatori: Jacopo Napoleoni, Luciano Ferrari, Simona Totaro

Gita di più giorni per comitiva unica

Descrizione

Tra le escursionistiche attrezzate in programma per il 2019, quella del Gran Sasso è sicuramente una tre giorni indirizzata agli amanti dei percorsi mozzafiato e della natura selvaggia. Il Gran Sasso, cuore d’Abruzzo, offre infatti agli amanti delle ferrate itinerari tecnici che non hanno nulla da invidiare ai più blasonati dolomitici, tanto per l’impegno e la tecnica che richiedono, quanto per gli scorci che offrono, e che permetteranno ai partecipanti di poter godere dei paesaggi di una delle terre meno antropizzate del nostro Paese. Le mete principali delle tre giornate saranno le vette del Corno Grande (Occ.2912m e Orient.2903m) e la vetta del Corno Piccolo (2655m) che potranno essere raggiunte grazie alle nuove ferrate inaugurate nel 2017, dopo un grande lavoro di ristrutturazione degli antichi tracciati e di manutenzione della sentieristica da parte dell’Ente Parco. Il punto di riferimento per gli spostamenti sarà il caratteristico e quanto mai affascinante Rifugio Franchetti (2432m) gestito dal cordiale e disponibile Luca Mazzoleni e dal suo cane Zen. Un’occasione per vivere un fine settimana di passione e soddisfazioni sul tetto dell’Appennino, “ferrando” sulla roccia di un luogo magnifico, ricco di fascino, da preservare, raccontare e continuare a esplorare. Informazioni generali e curiosità Il Gran Sasso, con i suoi 2912m è la montagna più alta di tutto l’Appennino e si colloca all’interno del territorio dell’omonimo Parco Nazionale del Gran Sasso e monti della Laga, bacino di biodiversità e di specie animali protette. Per uno sguardo a questo semplice e quanto mai ricco universo, si può visitare il sito istituzionale del Parco al link http://www.gransassolagapark.it

Note: Intersezionale CAI Ferrara e Argenta

Difficoltà: EEA – Escursionistica per Esperti e Attrezzata;
Dislivelli: Primo giorno: salita 655 m; discesa 374 m; Secondo giorno: salita 662 m; discesa 362 m; Terzo giorno: salita 340 m; discesa 755 m;;
Tempo di percorrenza: Primo giorno: 5,5 hh, soste escluse; Secondo giorno: 6 hh, soste escluse; Terzo giorno: 5 hh, soste escluse;;
Partenza: ore 06:00 dal piazzale Dante Alighieri
Rientro: ore 20:00 circa;

Apertura iscrizioni: martedì 4 giugno 2019

 

domenica 1 settembre 2019

Ferrata Ettore Bovero al Col Rosà

Organizzatori: Claudio Simoni

Gita di un giorno per più comitive

Descrizione

Escursione di un giorno al Col Rosà con due comitive: una per salire la classica ferrata Ettore Bovero ed un’altra per compierne il periplo. Il Col Rosà si erge solitario tra gruppi dai nomi altisonanti come il Pomagagnon, le Tofane e la Croda Rossa; alla confluenza delle valli Travenanzes e del Boite, a due passi da Cortina. Con la sua cima di 2160 metri, offre una ferrata di tutto rispetto, aerea ed esposta, a sviluppo quasi verticale, che con un discreto avvicinamento non la rendono idonea ai principianti. La comitiva escursionistica, partendo da Fiames, salirà al Passo Pospòrcora, scendendo poi in Val Travenanzes, Podestagno e di nuovo a Fanes.

Note:

Difficoltà: E/EEA – Escursionistica per Esperti / Escursionistica per Esperti e Attrezzata;
Dislivelli: Comitiva E: salita 440 m; discesa 440 m; Comitiva EEA: salita 880 m; discesa 880 m;
Tempo di percorrenza: “Comitiva E: 5 ore soste escluse Comitiva EEA: 6 ore soste escluse”
Partenza: ore 06:00 dal piazzale Dante Alighieri
Rientro: ore 22:00 circa;

Apertura iscrizioni: martedì 20 agosto 2019

 

da sabato 14 settembre 2019 a domenica 15 settembre 2019

Val d’Ultimo: Rifugio Canziani – Gleck e Gioveretto

Organizzatori: Claudio Neri, Daniele Guzzinati, Stefano Bonetti

Gita di più giorni per più comitive

Descrizione

Siamo nella parte più a est del Gruppo montuoso dell’Ortes-Cevedale, in territorio facente parte del Parco Nazionale dello Stelvio. Si tratta di una escursione composta da due comitive una escursionistica e una per escursionisti esperti attrezzati. Il primo giorno entrambe le comitive partiranno da Santa Gertrude salendo dapprima al Lago di Fontana bianca, dove si sosterà per il pranzo al sacco, poi successivamente per il rifugio Canziani dove si pernotterà. Il secondo giorno la comitiva escursionistica dal rifugio scenderà fino alla zona del Lago lungo e da qui prenderà il sentiero che porta fino alla cima del Gleck (2956m). Dalla cima seguirà il sentiero che porta verso il Lago Corvo poi al rifugio Stella Alpina; attraversato Passo Rabbi proseguirà in discesa fino a Santa Gertrude. La comitiva EEA, dal rifugio seguirà il sentiero che porta fino alla cima del Gioveretto (3439m). Poco sotto la cima, attraverserà in orizzontale una vedretta e percorrerà un breve tratto attrezzato. Rientrerà poi al rifugio e seguirà a ritroso il sentiero percorso il giorno prima fino a Santa Gertrude.

Note:

Difficoltà: EE/EEA – Escursionistica per Esperti / Escursionistica per Esperti e Attrezzata;
Dislivelli: Primo giorno: salita 1074 m; Secondo giorno: comitiva E salita 596 m; discesa 1619 m; Comitiva EEA: salita 879 m; discesa 1920 m;
Tempo di percorrenza: Primo giorno: 4 hh, soste escluse; Secondo giorno: Comitiva E 6 hh, soste escluse; Comitiva EEA 7 hh, soste escluse;
Partenza: ore 06:00 dal piazzale Dante Alighieri
Rientro: ore 20:00 circa;

Apertura iscrizioni: martedì 27 agosto 2019

 

da sabato 28 settembre 2019 a domenica 29 settembre 2019

Cima Pramper: selvaggiamente dolomitica

Organizzatori: Elisa Rovatti, Laura Benini, Giovanni Morelli, Francesco Galli

Gita di più giorni per comitiva unica

Descrizione

Il gruppo montuoso del Prampér-Mezzodì si trova all’estremità nord orientale del Parco delle Dolomiti Bellunesi. Questo territorio, unico nel suo genere, conserva ancora prezioni valori paesaggistici e naturalistici. Percorreremo i sentieri che dal passo Duran (1605 m) ci porteranno in Val di Zoldo, passando per il Rifugio Sommariva al Pramperet (1857 m). La nostra traversata, in questo ambiente incontaminato, ci permetterà di trascorrere 2 giorni tra affascinanti pareti, come il Castello di Moschesin (2499 m), il San Sebastiano (2488 m) e lo Spiz di Mezzodì (2324 m), percorrendo boschi di conifere, estese falde detritiche per finire nei prati di fondovalle. Pernotteremo al rifugio Pramperet, costruito nel 1923, sorge in una conca prativa alla testata della Val Pramper e affaccia sulla conca erbosa dei Pra’ dea Vedova. Massimo 15 posti

Note: Intersezionale CAI Ferrara, Argenta e Zoldo

Difficoltà: EE – Escursionistica per Esperti;
Dislivelli: Primo giorno: salita 500 m; discesa 100m; Secondo giorno: salita 600 m; discesa 1600m;;
Tempo di percorrenza: Primo giorno: 4 hh, soste escluse; Secondo giorno: 7 hh, soste escluse;;
Partenza: ore 07:00 dal piazzale Dante Alighieri
Rientro: ore 21:00 circa;

Il viaggio verrà effettuato in auto

Apertura iscrizioni: martedì 3 settembre 2019

 

 

sabato 5 ottobre 2019

Il crinale del Corno alle Scale al tramonto

Organizzatori: Claudio Neri, Daniele Guzzinati, Stefano Bonetti

Gita di un giorno per comitiva unica

Descrizione

Da Madonna dell’Acero si sale alla Nuda e da qui si punta al crinale dei Balzi dell’Ora per raggiungere la cima del Corno alla Scale. Dalla cima si percorre tutto il crinale che porta fino al lago Scaffaiolo dove si sosterà per vedere il tramonto. Cena al rifugio Duca degli Abruzzi e rientro al Cavone con pila frontale.

Note:

Difficoltà: E – Escursionistica;
Dislivelli: Salita: 900 m; discesa: 650 m;;
Tempo di percorrenza: 6 hh soste escluse;
Partenza: ore 13:00 dal piazzale Dante Alighieri
Rientro: ore 00:00 circa;

Apertura iscrizioni: martedì 17 settembre 2019

 

 

domenica 20 ottobre 2019

Ferrata Bismantova

Organizzatori: Claudio Simoni

Gita di un giorno per più comitive

Descrizione

Due saranno le comitive impegnate in questa giornata autunnale alla Pietra di Bismantova, l’inconfondibile massiccio roccioso a forma di nave che contraddistingue il paesaggio dell’Appennino Reggiano. Entrambe le comitive raggiungeranno la cima, percorrendo itinerari diversi: il primo seguirà un magnifico itinerario che contorna l’intera Pietra fino alla sommità; l’altro raggiungerà la cima percorrendo la via ferrata degli Alpini.

Note:

Difficoltà: E/EEA – Escursionistica / Escursionistica per Esperti e Attrezzata;
Dislivelli: Comitiva E: salita 120 m; discesa 120 m; Comitiva EEA: salita 150 m; discesa 150 m;;
Tempo di percorrenza: Comitiva E: 3 ore soste escluse Comitiva EEA: 4 ore soste escluse;
Partenza: ore 07:00 dal piazzale Dante Alighieri
Rientro: ore 21:00 circa;

Apertura iscrizioni: martedì 1 ottobre 2019

 

da giovedì 31 ottobre 2019 a domenica 3 novembre 2019

Ciclo-trekking nelle terre di mezzo

Organizzatori: Elisa Rovatti, Laura Benini, Giovanni Morelli, Francesco Galli

Gita di più giorni per comitiva unica

Descrizione

Un ciclo trekking di quattro giorni che esplora la forma dell’acqua: quella del Po e del Reno, dei canali e delle aree golenali, delle valli salmastre e del mare. Un ambiente in precario equilibrio tra acque dolci, salmastre e salate che ha creato un ecosistema in cui convivono aspetti faunistici e vegetazionali peculiari, fortemente influenzati e adattati alle condizioni di un’area che anche dal punto di vista geologico costituisce un unicum. Si parte da Codigoro e ci si dirige verso la costa nord della provincia, a Goro e poi Gorino e da li’ si scende verso sud attraversando oasi e riserve naturali, aree palustri, dune e boschi costieri, ma anche siti di grande importanza storico artistica, come l’Abbazia di Pomposa, il Castello di Mesola e Comacchio. In prossimità del Lido di Spina l’itinerario volge a occidente e si lascia il mare alle spalle, costeggia le valli di Campotto, continuando a seguire il percorso dell’acqua, e punta verso Argenta, dove termina il ciclotrekking. Massimo 20 posti

Note: Intersezionale CAI Ferrara e Argenta

Difficoltà: TCE – Cicloescursionistica;
Dislivelli: Pianeggiante;
Tempo di percorrenza: Ogni giorno circa 4-5 ore soste escluse;
Partenza: ore 00:00 dal piazzale Dante Alighieri
Rientro: ore 20:00 circa;

Apertura iscrizioni: martedì 1 ottobre 2019

 

domenica 10 novembre 2019

Castagnata nell’antico borgo di Cecciola

Organizzatori: Francesco Galli, Barbara Bottoni

Gita di un giorno per comitiva unica

Descrizione

Quest’anno la voglia di castagne, ci porterà a Cecciola, uno dei più significativi borghi della montagna Reggiana. Il cuore della giornata è il castagneto, cui arriveremo passando nel bosco attraversando gli antichi sentieri che costeggiano il fiume. Giunti al castagneto potremo immergerci nella natura, respirando la fresca aria di montagna e ascoltare le storie che la guida ci proporrà per condurci nel mondo della castagna. Alla fine non mancherà un momento conviviale per tutti!

Note:

Comitive: varie con difficoltà dal turistico all’escursionistico;
Partenza: ore 07:00 dal piazzale Dante Alighieri
Rientro: ore 21:00 circa;

Apertura iscrizioni: martedì 22 ottobre 2019