![]() |
Anello della Donzella
|
Dopo aver attraversato sulle due ruote parti del Parco del Delta del Po dell’Emilia-Romagna nel corso della stagione 2022, in questa seconda uscita del 2023 il Gruppo Ciclo Escursionismo è andato alla scoperta del Parco Regionale Veneto del Delta del Po e in particolare della sacca degli Scardovari, percorrendo l’Anello della Donzella identificato dalla segnaletica E3.
Valutate le condizioni meteo che per la giornata risultavano in netto miglioramento è stato deciso di confermare l’escursione. Questa decisione è stata premiata da un clima favorevole, dalla visione dei fenicotteri rosa e da un’assoluta tranquillità durante il percorso grazie alla scarsa presenza di altri gruppi e turisti.
Partiti dalla località Ca’ Tiepolo di Porto Tolle in direzione spiaggia di Barricata, abbiamo percorso l’argine del Po di Venezia. Un vento freddo proveniente da nord ci ha accompagnato per tutta l’escursione spazzando via le nuvole e non facendoci soffrire il caldo.
Quando il ramo di Venezia si biforca, si segue l’argine del Po di Tolle fino quasi alla sua foce, dove si trova la località di Scardovari. Dall’argine si è potuto apprezzare questo paese con le abitazioni tipiche dei pescatori, case ad un solo piano dai grandi camini a dadi.
Continuando in direzione est siamo arrivati alla spiaggia di Barricata, accessibile grazie ad un ponticello in legno, ne abbiamo approfittato per una sosta e per ammirare i bellissimi colori del mare.
Ripartiti, siamo entrati nella sacca degli Scardovari costeggiata dai canavè, i tipici magazzini dei pescatori che allevano i pregiati mitili e pescano orate, branzini e anguille.
Arrivati all’Oasi di Ca’ Mello, abbiamo pranzato immersi nel verde e circondati dai canneti. Abbiamo quindi ripreso le bici per avviarci nell’ultima metà dell’anello. Arrivando in località Bacucco abbiamo fatto una piccola sosta per ammirare i fenicotteri e contemplare un vecchio manufatto immerso nella laguna, probabilmente una vecchia lanterna, diventato emblema del Delta veneto.
Conclusa la sacca degli Scardovari, ritorniamo nell’entroterra seguendo l’argine del ramo del Po della Donzella e attraversando uno dei pochi ponte di barche superstiti, suggestiva testimonianza dei tempi che furono. Abbiamo quindi risalito il fiume fino a raggiungere Ca’ Vendramin dove, in una idrovora degli inizi del secolo scorso ha sede l’attuale Museo Regionale della Bonifica.
Dopo aver pedalato per 68 chilometri arriviamo al punto di partenza. Estremamente soddisfatti della bella giornata in compagnia e appagato, ci si saluta e ci si dà appuntamento alla prossima uscita.
Tommaso Trombetta