Il 2015, dopo svariati anni di calo del numero dei soci sezionali (dal 2005), ci ha portato la buona notizia di un leggero incremento rispetto all’anno precedente. Siamo certamente ancora lontani dai 2000 soci del 2004 ma questo rimane comunque un segnale positivo. Il bilancio 2015 si è concluso, al 31 ottobre, data di chiusura delle iscrizioni, con 1382 soci, di cui 193 della sottosezione di Cento, e globalmente con + 15 rispetto al 2014. Rimane comunque importante il numero di soci del 2014, ben 113, che non hanno rinnovato nel 2015 ma che sono stati compensati dall’ingresso di 135 nuovi soci.
Il Consiglio Direttivo, nel corso dell’anno, si e riunito per 8 volte per esaminare e approvare i programmi e le attività per il 2016, per preparare le assemblee sociali, per esaminare i bilanci consuntivi e preventivi da presentare alle assemblee dei soci e per la normale gestione e verifica delle attività sezionali.
Passiamo all’esame delle commissioni, attraverso cui vengono promosse le attività della sezione.
La neo formata commissione delle “relazioni esterne e promozionali” nel corso dell’anno ha rinnovato completamente la struttura del sito sezionale “www.caiferrrara.it” provvedendo a mantenerlo costantemente aggiornato con le attività che progressivamente vengono proposte ai soci. E’ stata inoltre attivata anche una pagina “facebook” che ha raccolto un numero significativo di adesioni e contribuisce alla diffusione delle iniziative assieme alla già esistente “Newsletter”, inviata a tutti i soci, e non, che ne hanno fatto richiesta.
La commissione “Cultura e biblioteca” nel corso dell’anno ha dato vita a diverse manifestazioni. Le classiche serate dedicate ai soci sono state trasformate in una rassegna denominata “Il CAI Racconta”, tenuta presso l’auditorium della biblioteca “Bassani”. In 4 serate ha presentato le esperienze di viaggio dei soci Luigi Visentini e Raffaele Amadelli e quella del conterraneo Obes Grandini, viaggiatore nel mondo, in bicicletta. Sono state molto seguite con una media di circa 100 persone a serata, mentre il tradizionale incontro di “leggiamoci”, dedicato nel 2015 alla lettura di brani inerenti la prima guerra mondiale, è passata sotto tono.
Bene anche la tradizionale manifestazione di “Inseguendo i profili” che quest’anno ha presentato l’alpinista Alberto Peruffo, con circa 200 presenze alla Sala Estense e le serate cinematografiche alla sala Boldini che hanno richiamato altrettanti soci e non.
Siamo stati inoltre, come sezione di FERRARA del CAI, sponsor di una mostra alla biblioteca Bassani, denominata “AMMASSALIK, il lato nascosto della Groenlandia”, e ospitato in sezione due incontri di approfondimento dedicate ai “funghi” in collaborazione con il gruppo Micologico di Copparo e il nostro socio Giovanni Morelli.
Per quanto riguarda la biblioteca, oltre a curare la scelta di nuovi testi, la commissione si è dedicata all’adeguamento al nuovo software del CAI che permetterà di collegare tra loro tutte le biblioteche dell’associazione.
Soddisfacente la partecipazione al 15° concorso fotografico organizzato dalla sezione, 26 partecipanti con 101 opere, così come la partecipazione aile lezioni del corso di fotografia, 38 persone, tenuto il collaborazione con il Fotoclub FERRARA. Purtroppo, però, è da segnalare l’annullamento dell’uscita pratica per scarsità di adesioni.
A queste attività, va inoltre aggiunta l’opera di continua di archiviazione, sia cartacea che digitale, del materiale fotografico raccolto con i concorsi e quello fornito dai soci che partecipano alle attività sociali, nonché la realizzazione del calendario 2016 della sezione.
Si conferma per l’alpinismo giovanile il successo dell’attività svolta in palestra (oltre 150 presenze) con una media di 17 ragazzi/giornata, e rappresenta un elemento di richiamo e fattore di aggregazione dei giovani aquilotti. Sono inoltre state effettuate 7 uscite in ambiente (tre annullate per maltempo) per un totale di 12 giornate (96 presenze), che nell’ambito del corso di Alpinismo Giovanile hanno visto il consolidarsi di un gruppo di circa 20 unità che frequenta in maniera costante. Da segnalare anche il successo e gradimento delle attività condotte con i genitori come nella gita alla diga del Vajont (40 tra ragazzi e familiari) e altre attività conviviali quali la “Tombola di Natale”. Notevole come sempre l’impegno degli accompagnatori che con 43 presenze nelle uscite hanno consentito lo svolgimento delle varie attività in piena sicurezza.
Grazie all’interessamento del nostro socio Gabriele Villa, pur mancando un referente e non avendo un programma già prestabilito, è riuscito a riorganizzare l’attività del gruppo seniores. Programmando l’attività di volta in volta, sono state effettuate, tra aprile e settembre, 4 uscite con 91 partecipazioni complessive, tra cui alcuni non soci. Il gruppo formato da una ventina di soci sembra ben intenzionato a proseguire l’attività anche nell’anno corrente ma partendo ora con un programma già ben definito.
Nell’ambito della commissione Escursionismo sono state organizzate 6 uscite in ambiente invernale, comprendendo anche la manifestazione di “Scia..mo Amici”. L’attività invernale ha mostrato, complessivamente, una soddisfacente partecipazione con 247 presenze, tra cui 13 non soci, e il coinvolgimento complessivo di 22 accompagnatori e direttori di gita.
L’attività estiva, con 16 uscite effettuate (+2 rispetto al 2014), ha coinvolto circa 630 escursionisti tra cui 72 non soci, e con il contributo di 47 accompagnatori segnala un incremento medio di partecipazione di circa il 15% sul totale dell’attività. Nonostante ciò, ci sono ancora alcune attività che vengono effettuate solamente grazie al contributo della sezione; mi riferisco in particolare a quella che un tempo era la “gita più ambita”, la gita alpinistica, che negli ultimi anni soffre di modesta partecipazione.
La sottosezione di Cento registra mediamente un calo del 10% di partecipazione alle attività sociali, con una media di 18-20 soci per gita e, globalmente, la presenza di soli 7 non soci. Delle 14 attività programmate, 1 solamente è stata annullata per il maltempo. Il gruppo “Centotalpe” ha effettuato 12 uscite, rispettando il programma proposto e evidenziando che comunque la partecipazione è, tranne pochi casi di accompagnamento, ridotta a poche unità (4-5 persone). Da segnalare l’uscita alla “Busa della Rana” effettuata con l’accompagnamento di 20 persone di un gruppo scout di Cento.
Le Scuole Intersezionali di escursionismo, “FERRARA”, e di alpinismo “ANGELA MONTANARI”, che operano in sezione sono gli organi tecnici, che con i loro accompagnatori e istruttori, sono deputate, nei rispettivi ambiti, alla formazione e all’insegnamento della corretta frequentazione della montagna, in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente. L’Attività principale delle Scuole è quella di organizzare corsi formativi per i soci, aggiornare e formare i propri componenti e contribuire alla conduzione delle attività sociali della Sezione.
La Scuola di Escursionismo ha condotto i tre classici corsi: Escursionismo in ambiente invernale, con 23 partecipanti, e i due corsi estivi, E1, di base e E2, avanzato, comprendente anche la percorrenza di vie ferrate, con complessivamente 17 partecipanti. Numeri decisamente ridotti rispetto agli anni scorsi (- 50 %) e ulteriormente evidenziati dal calo di presenze registrate nel successivo corso invernale a cavallo tra dicembre 2015 e gennaio 2016. E’ invece risultata particolarmente gradita e ha riscosso grande partecipazione la novità del Corso Naturalistico denominato “Boschi e Alberi” promosso dagli Operatori Naturalistici e Tutela Ambiente Montano, con oltre 60 presenze alle 8 lezioni tenute in sede, e 36 partecipanti alle 4 uscite in ambiente.
Tra le altre attività della scuola di Escursionismo va ricordata la gita dedicata agli ex-corsisti con una ventina di partecipanti e l’attività formativa a favore dei soci, uscite monotematiche in ferrata con 12 partecipanti, e un incontro tenuto in sezione, dedicato ai direttori di gita e agli accompagnatori di Escursionismo relativo alla “Responsabilità in accompagnamento”.
La scuola di Alpinismo ha effettuato i tradizionali corsi di: arrampicata libera con 7 partecipanti, il corso “Roccia” con 14 partecipanti e il corso di Alpinismo-modulo ghiaccio con 7 partecipanti, mentre la seconda parte, il modulo ferrate e vie normali, è stato annullato per scarsa partecipazione. Da rilevare che i partecipanti erano tutti soci dell’associazione. Molta attrazione e partecipazione sono invece derivate dalle iniziative promozionali attuate dalla scuola di Alpinismo. Con le attività dei “Climbing-day” denominate “Ice-snow”, “Ice-fall”, e “Falesia e dintorni”, sono state registrate complessivamente 67 partecipazioni di cui 18 erano non soci del CAI.
La nostra sezione nel corso dell’anno ha acquisito nuove forze rappresentate da due Accompagnatori Sezionali di Escursionismo, tre Operatori Naturalistici Sezionali e un Operatore di Tutela Ambiente Montano, inoltre, una socia già Operatrice Sezionale TAM ha acquisito il titolo Regionale. Questi ed altri soci che hanno iniziato ad affiancare gli storici direttori di gita, rappresentano le nuove forze e i ricambi necessari per trasmettere quei valori che il CAI porta avanti dai tempi della sua fondazione.
Per concludere, un ringraziamento particolare a tutti coloro che con il loro operato “volontario” e “gratuito” si sono impegnati e continuano a impegnarsi a favore della sezione e del Club Alpino Italiano.